Il Jap Ji di Guru Nanak è un inno in 38 strofe preceduto da una mantra e seguito da una strofa conclusiva. Viene recitato giornalmente da quasi 10 milioni di sikh nel mondo e costituisce una vergenza dell'umana possibilità. La sua bellezza è inesprimibile anche se viene in parte perduta nelle traduzioni. Quì di seguito proponiamo una traduzione in italiano divisa in 3 parti:
a) il mula mantra
b) Strofe 1- 21
c) strofe 22 - conclusiva
Nella sezione link suggeriamo anche una traduzione in inglese con un prezioso commento da parte della scuola di Sant Kirpal Singh e Ajaib Singh
Stanza 1)
Non si può comprenderlo con la ragione, nemmeno se si ragionasse per epoche: non si piò conseguire la pace interiore col silenzio esteriore , nemmeno se si rimanesse assisi e muti per epoche;
non si può comperare la pienezza con tutte le ricchezze del mondo né raggiungerla con l’ingegno.come si può riconoscere la Verità e aprirsi un varco attraverso le nubi della falsità?C’è una via, O Nanak. Fare nostra la Sua volotà', la Sua volontà che è già elaborata nella nostra esistenza.
Stanza 2)
Tutte le cose sono manifestazioni del Sua volontà, ma la sua volontà è al di la di ogni descrizione.Per mezzo della Sua volontà la materia diventa vivente;Per Sua volontà si ottiene la grandezza;Per sua volontà alcuni nascono più in alto o più in basso.Per sua volontà sono ordinate tutte le gioie e i dolori degli uomini.
Per sua volontà (i pii) si ottiene la salvezza;Per sua volontà (gli empi) vagano nell’interminabile trasmigrazione.Tutto esiste per Sua volontà;
e nulla vi è escluso.Chi è sintonizzato con la Sua volontà, o Nanak è completamente liberato dall’ego.
Stanza 3)
Alcuni cantano la Sua grandezza in relazione alla capacità e al potere loro concessi;Alcuni cantano i Suoi doni scambiandoli per i suoi segni;Alcuni lLo cantano come incomprensibile;Alcuni cantano di Lui come quello che trasforma la polvere in vita, e la vita di nuovo in polvere;
creatore e distruttore, che dona la vita e che la toglie.alcuni Lo cantano come, al tempo stesso, il più vicino e il più inaccessibile.Lui rimane oltre ogni descrizione.Tantissimi hanno cercato di descriverLo ma rimane oltre ogni descrizione.
Chi riceve i Suoi doni può stancarsi ma non la Sua generosità;
Ere dopo ere, l’uomo si e sostentato di essa.
La Sua volontà dirige il mondo;
e tuttavia o Nanak Egli dimora oltre ogni sollecitudine e non se ne cura.
Stanza 4)
Vero e il Signore , vero il Sua santa Parola;Il Suo amore è stato descritto come senza fine;
L’uomo lo prega per ottenere doni che concete instancabilmente;
dal momento che tutto Gli appartiene,che cosa potremmo offrire ai Suoi piedi?Cosa potremmo dire per guadagnarci il Suo amore?Nell’ora dell’ambrosia del primo mattino,sii in comunione con la Divina Parolae medita sulla sua Gloria.La nostra nascita è strutto delle nostre azioni;ma la salvezza giunge solo per Sua grazia.O Nanak, conosci il Vero Uno come immanente in tutto.
Stanza 5)
Egli non può essere instaurato ne creato
L’Uno senza forma è infinito, completo in se stesso.Coloro che lo venerano sono onorati;Nanak, canta incessantemente della fonte di ogni virtù,Cantiamo di Lui e manteniamo la comunione con la Parola, con i cuori pieni di amorevole devozione;perché allora tutti i nostri dolori scompariranno e saremo ricondotti gioiosamente verso casa.Iil Mestro è la canzone eterna della Parola personificata;Lui è i Veda, le scritture;
Lui è saturo del Divino.Lui è Shiva, Lui è Vishnu e Lui è Brahma;
e anche le loro consorti Parvati, lakshmi e Saraswati.
La grandezza del Maestro anche quando è conosciuta, non può essere narrata con mortale eloquenza.
Il mio Maestro mi ha insegnato una cosa;
Lui è il Signore di tutto. Non potrò mai dimenticarLo.
Stanza 6)
Se solo potessi compiacerLo varrebbe come un pellegrinaggio;Altrimenti niente avrebbe un senso, ne i riti ne fatiche;In qualsiasi modo io guardi trovo che in questa creazione, nessuno ha ottenuto la salvezza senza la Sua grazia, a prescindere dal suo karma.Tu poi scoprire indicibili ricchezze spirituali dentro di te,se solo dimori negli insegnamenti del tuo Maestro.Il mio maestro mi ha insegnato una lezione;Lui è il Signore di tutto. Possa io non dimenticarLo mai.
Stanza 7)
Se uno potesse prolungare la sua vita alle quattro epoche, anzi renderla dieci volte più lunga;
se conoscesse i nove piani della creazione;e ciascuno dei suoi abitanti lo tenesse in grande rispetto;se ogni creatura lo esaltasse fino al cielo:
Tutto ciò e altro ancora non avrebbe alcun valore se l’occhio di Dio non guardasse benevolmente a lui;
senza il suo favore questi sarebbe considerato il verme più spregevole fra i vermi;e i peccatori lo caricherebbero di peccati.O Nanak, Lui dispensa virtù a coloro i quali non ne anno e ne aggiunge al magazzino fdei virtuosi.
Non c’è nulla che possa donare qualcosa a Lui.
Stanza 8)
In comunione con la Parola si può conseguire lo stato di superuomo(Siddha),di guida spirituale (pir),di un Dio(sura), o di santo (nath);In comunione con la Parola si possono comprendere i misteri del mondo, del toro (Dhaul)che la sostiene) e dei cieli;
In comunione con la Parola vengono rivelati (i misteri) delle regioni terrene, degli altopiani celesti e dell’altro mondo.In comunione con la Parola possiamo passare incolumi attraverso i portali della morte;
O Nnanak, i Suoi devoti vivono in perpetua estasi perché la Parola lava via ogni peccato e dolore.
Stanza 9)
In comunione con la Parola si possono conseguire i poteri di Shiva, Brama e Indra;
In comunione con la Parola si può ottenere la stima di tutti, a prescindere dal proprio passato;
In comunione con la Parola, si può avere la visione interiore degli yoghi, e rivelati tutti i misteri della vita e del Sé;In comunione con la Parola si può realizzare la vera importanza degli Sastras, delle Smriti e dei Veda (l’insieme delle scritture sacre);O Nanak, i Suoi devoti vivono in estasi perpetua, perché la Parola lava via ogni peccato e sofferenza.
Stanza 10)
In comunione con la parola si diventa la dimora della Verità della pienezza e della vera conoscenza;
In comunione con la Parola si ottiene il frutto delle abluzioni nei 68 luoghi sacri di pellegrinaggio;
In comunione con la Parola si ottengono gli onori dei sapienti;
In comunione con la Parola si ottiene lo stato di Sahaj (naturale, oltre l’illusione);
O Nanak, i suoi devoti vivono in perpetua estasi, perché la Parola lava via ogni peccato e sofferenza.
STANZA 11)In comunione con la Parola si diventa la dimora di ogni virtù;In comunione con la Parola si diventa uno Sheikh, un Pir (guida spirituale nell’islam) e del vero re dello spirito;
In comunione con la Parola quelli che sono ciechi nello spirito trovano la via della realizzazione
In comunione con la Parola, si passa al di la dello sconfinato e illusorio oceano materiale.
O Nanak, i suoi devoti vivono in perpetua estasi, perché la Parola lava via ogni peccato e sofferenza.
STANZA 12)Nessuno può descrivere la condizione di colui che ha fatto sua la volontà di Dio;
Chiunque ci provi si rende conto della propria follia.Nessuna scorta di carta, penne e di scrivani potrà mai descrivere lo stato di costui.O, grande è il potere della Parola ma pochi quelli che lo conoscono.STANZA 13)Con la pratica della Parola, ci si eleva alla coscienza universale si sviluppa la retta comprensione;Con la pratica della Parola, si sviluppa la chiaroveggenza e la visione profonda dell’intera creazione
Con la pratica della Parola, ci si libera da dolore e sofferenza;Con la pratica della Parola non si andrà da Yama (signore della morte) dopo il trapasso.O, grande è il potere della Parola ma pochi quelli che lo conoscono.STANZA 14)Con la pratica della Parola, si va veloci e senza impedimenti verso i piani spirituali superiori;
Con la pratica della Parola, si ha accesso al piano spirituale apertamente e con onore;Con la pratica della Parola, si sfuggono i tranelli di Yama, il re della morte;Con la praticadella Parola si entra a stretto contatto con la Verità
O, grande è il potere della Parola ma pochi quelli che lo conoscono.STANZA 15)Con la pratica della Parola, alla fine si ottiene la salvezza;Con la pratica della Parola, si conducono anche i propri amici e parenti verso la libertà;
Con la pratica della Parola, non solo si salva se stessi ma diventando adepti si guida alla salvezza molti altri
Con la pratica della Parola,ci si libera dai desideri e si sfugge dalla ruota della trasmigrazione.
O, grande è il potere della Parola ma pochi quelli che lo conoscono.
Stanza 16)
Il Santo (Parola personificato) viene accettato alla Sua corte ed è al suo interno il capo eletto.
Il Santo adorna l’uscio di Dio ed è onorato persino dai re;
Il Santo vive di e medita sull’unico Parola.
Chiunque discute ed parla della miseria della Sua creazione, realizza che il lavoro del Creatore è oltre la comprensione.
Dharm o la Parola nato dalla Sua grazia è il toro proverbiale che stà armoniosamente sostenendo la creazione.
Chi realizza questo davvero conosce la Verità.
Non è altri che la Parola che trasporta e distrugge il peso dell’intera creazione;
Perché questa terra fu sollevata da un toro che a sua volta doveva essere supportato da qualche altro pianeta e quello da un altro all’infinito:
Che carico tremendo!
Quale altro potere poteva sostenerlo
Nessuno se non la Parola.
Non c’è fine alla creazione;
Ci sono innumerevoli forme di vita con vari nomi, forme e colori.
Scritte nel mondo delle forme dalla instancabile (sempre fluente) penna del Creatore
Chi può misurare la Sua creazione , e se qualcuno può, quanto sarebbe il conto?
Quanto grande è il Suo potere e quanto bello il Suo manufatto?
Chi può contare o misurare la Sua dolce bontà?
Con una sola Parola questa vasta creazione è germogliata all’esistenza;
e migliaia di ruscelli di vita hanno portato l’esistenza;
Che potere ho io per concepire la Tua meravigliosa natura?
Troppo povero sono io per offrire la mia vita a Te;
Ciò che piace a Te è buono.
Tu sei per sempre, Oh Uno Senza Forma.
Stanza 17)
Innumerevoli sono quelli che sono immersi nel ricordo di Te e innumerevoli quelli che Ti amano;
Innumerevoli sono quelli che ti venerano e innumerevoli quelli che Ti cercano con austerità e penitenze;
Innumerevoli sono quelli che recitano a Te preghiere, dai libri sacri;
e innumerevoli quelli che, assorbiti nello yoga, stanno indifferenti nei riguardi del mondo.
Innumerevoli i Tuii devoti che contemplano i Tuoi attributi e la Tua saggezza;
e innumerevoli quelli che praticano la sincerità e la carità;
innumerevoli sono gli eroi che fisicamente affrontano la lama dell’avversario;
e innumerevoli quelli che hanno fatto voto di silenzio, meditando su di Te con amore incessante.
Che potere ho io per comprendere la Tua meravigliosa natura?
Troppo povero sono io per offrire la mi vita a Te.
Ciò che piace a Te è buono.
Tu sei per sempre, Oh Uno Senza Forma.
STANZA 18)
Innumerevoli sono i folli completamente ciechi e nell’ ignoranza;
innumerevoli i ladri e i truffatori che traggono profitto da guadagni illeciti;
innumerevoli coloro che esercitano la tirannia e l’oppressione;
e innumerevoli i tagliagola che vivono di crimini nefandi
e innumerevoli coloro i quali trovano piacere in peccati vergognosi
e innumerevoli i mentitori che praticano la frode e la falsità
innumerevoli gli empi che vivono di cibi malsani
e innumerevoli i diffamatori che ingrossano il loro fardello criticando gli altri;
Troppi da descrivere per l’umile Nanak
Che capacità ho io di cogliere la tua meravigliosa natura
Troppo povero sono io per offrire la mia vita a Te;
Ciò che piace a Te è buono.
Tu sei per sempre, Oh Uno Senza Forma.
STANZA 19)Innumerevoli i Tuoi nomi e innumerevoli i Tuoi luoghi
Onavvivinabli e inaccessibili sono i tuoi altipiani celesti
Persino con la parola innumerevoli non riusciamo a descriverTi.
Con parole ti rappresentiamo e con parole di preghiamo
Con parole acquisiamo la conoscenza divina e con parole si cantano i Tuoi inni e attributi
Sono le parole che impieghiamo nel parlare e nello scrivere
Con esse è ordinato il nostro destino
Ma colui che ordina è el di sopra di tale scritto
Come Tu ordini così noi riceviamo
Tu sei immanente in tutto;
E non esiste posto dove non è presente la Tua parola
Che capacità ho io di cogliere la tua meravigliosa natura
Troppo povero sono io per offrire la mia vita a Te;
Ciò che piace a Te è buono.
Tu sei per sempre, Oh Uno Senza Forma.
STANZA 20)Quando le mani e i piedi sono sporchi si puliscono con l’acqua;
quando i vestiti si sporcano e si macchiano si lavano con il sapone
Quando la mente è contaminata dal peccato può essere purificata solo attraverso la comunione con la Parola
Gli uomini non diventano santi o peccatori meramente a parole
Ma portano con se le loro azioni ovunque vadano
Come si semina così si raccoglie.
O Nanak, gli uomini vanno e vengono attraverso la ruota delle nascite e delle morti come ordinato dalla Sua volontà.
Stanza 21)
Pellegrinaggi, austerità, misericordia, carità ed elemosina cessano di avere importanza quando si accede al Til (all’occhio interiore o Ajna chakra),
La comunione e la pratica della Santa Parola con il cuore pieno di devozione
Da accesso a regni spirituali interiori, lavando via la polvere dei peccati alla Sacra Fonte interiore
Tutte le virtù sono Tue o Signore. Io non ne possiedo alcuna.
Non ci può essere adorazione senza la pratica della Santa Parola.
Da Te è emanato il Bani (sinonimo di parola sacra) che è il sentiero verso la salvezza.
Tu sei in verità incantevolmente dolce e la mia mente brama Te.
In quale occasione, in quale epoca, in quale settimana, in quale giorno,
in quale stagione, a che ora, Tu venisti ad essere, quale fu l’inizio dell’esistenza?
I pandit non poterono scoprirlo, altrimenti l’avrebbero registrato nei purana.
Né i Qazi (sinonimo di Imam) poterono stabilirlo altrimenti sarebbe nel Corano.
Né gli Yoghi o alcun altro poterono profetizzarlo.
Il Creatore solo conosce l’ora in cui Egli iniziò a manifestarsi.
Come posso io rivolgermi a Te o VenerarTi, Oh Signore?
Come posso io descriverti o conoscerTi? O Nanak, tutti parlano di Te, ciascuno più sapientemente degli altri.
Grande sei Tu e ancora più grande è la Tua Santa Parola,
ciò che essa vuole, accade
La Tua grandezza è nota solo a TeE quelli, o Nanak, che pretendono di sapere tantissimo non avranno alcun onore nella vita che verrà.
sabato 29 dicembre 2007
Jap Ji
Etichette:
Gurbani,
Guru Nanak,
italiano,
Jap ji,
knowledge,
meaning,
meditation,
self realizzation
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
ciao, grazie per questa traduzione in italiano che mi mancava...
il mio Guru appartiene alla stessa linea di Kirpal Singh e Ajaib Singh, a quanto ho capito li conosci...
Posta un commento