Maestro Eckhart scrive nel suo "il Natale dell'anima":
"In mezzo al silenzio mi fu detta una parola segreta. Dov'è il silenzio e dov'è il luogo in cui questa parola è pronunciata? Come ho già detto: nella parte più pura che l'anima può offrire, nella sua parte più nobile, NEL SUO FONDO", cioè nella sua essenza. Là è il profondo silenzio, poichè là non è mai penetrata nè creatura, nè immagine alcuna; là non arriva all'anima nè azione nè conoscenza; là essa non sa più nulla di immagine alcuna, nè di se stessa, nè di altra creatura."
Il Fondo dell'Anima di Eckhart è il punto di partenza del viaggio spirituale.
Per questo si parla di Natale dell'anima, con il senso di seconda nascita.
In india l'iniziato viene chiamato Dwija overo il due volte nato, e in moltissime forme tradizionali si assume addirittura un nuovo nome ad indicare la rottura con il passato.
Ma quello che per alcuni è un punto di partenza per altri è un ambitissimo punto di arrivo.
Per chi non ha ancora invertito la corrente di attenzione e le facoltà dall'esterno all'interno, questi discorsi sono puramente teorici.
Ogni tentativo di meditare o semplicemente di calmare la mente produrrà solo disagio e fallimento.
Sant Hazur Kirpal Sing diceva che prima di cominciare 'l'elevazione dell'anima si deve avere completato LA FORMAZIONE DELL'UOMO.
Lo stato umano, dell'uomo padrone delle proprie facoltà e sufficientemente libero dagli attaccamenti, deve precedere il viaggio iniziatico.
Dice un gurubani "Chi è schiavo in catene non può andare da nessuna parte, chi non si è mai chiesto chi è non berrà alla fonte della vita"
Differenti tradizioni suggeriscono differenti cammini per arrivare al "Natale dell'anima", ma se cerchiamo i punti in comune essi sono:
- la rinuncia all'attaccamento;
- la compassione verso le altre creature;
- l'amore;
- l'azione disinteressata;
- la fede nella guida spirituale;
- la fede nel Principio spirituale.
E' ovvio che l'amore non può nascere dove c'è l'attaccamento o la fede non può nascere se non c'è un minimo di consapevolezza di sè.
In questo caso si DOVRA' CERCARE DI SVILUPPARE QUESTE QUALITA' .
LO SFORZO IN SE' METTE SULLA GIUSTA STRADA.
Nessun commento:
Posta un commento