domenica 6 gennaio 2008

Vocazione





VOCAZIONE

Ti abbiamo tenuto per 40 ore nella caverna del drago affinché potessi scoprire la tua vocazione.
Nella caverna, il suo alito ti ha protetto dal freddo e la sua voce non ha mai smesso di cantare. Ricorda la tua vera voce, ricorda la voce del drago.
Per far questo devi prima ricordare la nota che fa vibrare ogni fibra del tuo essere, quella che ti dona la pace e che nulla chiede in cambio.
Quella nota è la tua vocazione (porgi attenzione al significato delle parole) e con essa dovrai parlare, cantare, urlare di gioia e di dolore.
Quella nota ti accompagnerà nei sogni e nel silenzio del deserto.
Quella nota ti farà conoscere le cose di questo mondo e di quell’altro.
Ma adesso porgi orecchio perché a pochi abbiamo svelato questo segreto.
La tua vocazione è l’atto sacrificale, che renderà santa la tua vita.
Se resti intonato non avrai più bisogno di abluzioni purificatrici.
E quando avrai sospeso ogni sforzo, potrai cantare con la voce del drago.
Ricorda la tua vera voce, ricorda la voce del drago.



Abbiamo inserito questo brano perchè, a nostro parere, si "intona" con il tema del viaggio iniziatico attraverso il suono-parola.
In questa breve composizione però vengono introdotti temi importantissimi che saranno ampiamente approfonditi in seguito:
- il sacro e il profano;
- la vocazione personale;
- la funzione escatologica del canto-ascolto;
- la vita e il mondo come canto;
- la voce del drago;
Ogni essere umano è uno strumento musicale che può produrre tutte le note, ma quando trova la sua nota personale scopre di essere come un flauto di canna, con un solo foro.
Come un fischietto d'osso, è solo il resto di un cadavere se non fosse per l'alivo vivificatrice che lo fa vibrare.
Da quella vibrazione produrrà la sua nota, la sola reale; e da questa, per un gioco di specchi, si produrranno, dapprima le note amiche, poi tutte le altre.
Ma per compiere il suo destino dovrà ancora percorrere molta strada: dovrà suonare la sua nota nel mondo per renderlo sacro.
Solo allora potrà improvvisamente suonare contemporaneamente tutti i flauti e incarnare la voce del drago.
La voce del drago è la voce inalterata della coscenza che risuona nelle sfere celesti.

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